Bollettino 21 ottobre – 27 ottobre 2024

Bollettino 21 ottobre – 27 ottobre 2024

Si invia, in ritardo per un disguido, in allegato il bollettino del polline. Concentrazioni basse o medie per alcune tipologie di polline. Le condizioni meteorologiche non aiutano particolarmente. L’umidità persistente favorisce la presenza della spora alternaria. Tra i granuli che sporadicamente incontriamo , vi è quello di carrubo (Ceratonia siliqua L.) bell’albero sempreverde di ambiente mediterraneo, che potrebbe essere utilmente utilizzato anche in ambiente urbano. La specie non è allergenica.  Nelle fotografie allegate, infiorescenza maschile e granuli pollinici.

Bollettino 14 ottobre – 20 ottobre 2024

Bollettino 14 ottobre – 20 ottobre 2024

Ecco il bollettino della settimana. Poco da segnalare: le cupressacee sono sparite, conferma del non essere il cipresso, ma ragionevolmente ginepro fenice; presenza bassa di parietaria e poacee. Interessante la presenza di polline appartenente al leccio, una quercia sempreverde comunissima anche in città. Si tratta di Quercus ilex L. e non è infrequente una seconda fioritura nel corso dell’anno. E’ quindi possibile vedere sulla stessa pianta ghiande e amenti. Da notare il fenomeno della presenza delle infiorescenze o amenti sulla parte dell’albero esposto a sud, come è possibile vedere nella foto allegata. Il lato esposto a nord ne è completamente privo. Le infiorescenze sono solo sul lato destro.

Bollettino 16 settembre – 22 settembre 2024

Bollettino 16 settembre – 22 settembre 2024

Ecco il bollettino della settimana scorsa: le condizioni meteorologiche che hanno interessato la città hanno influenzato lo spettro pollinico. Si registrano valori in calo per la maggior parte delle specie a valenza allergenica. I valori elevati dell’umidità e delle temperatura sono l’ambiente ideale per il proliferare della spora alternaria le cui concentrazioni sono ancora alte.

Bollettino 2 settembre – 8 settembre 2024

Bollettino 2 settembre – 8 settembre 2024

Ecco il bollettino della settimana scorsa: le prime piogge di “rottura” si sono abbattute sulla città, con i consueti effetti (strade allagate, stazioni metro chiuse, alberi abbattuti etc.). Temperature ancora elevate e umidità favoriscono la presenza delle spore veramente numerose sui vetrini. Da segnalare un valore medio di concentrazione di Ambrosia per San Pietro il 2 settembre. Segue il valore elevato registrato a Tor Vergata la settimana precedente. Le concentrazione delle asteracee è ora in deciso calo. Controllando i valori di Ambrosia in altre città si è potuto osservare come i valori fossero elevati nelle città del centro nord.

Bollettino 26 agosto – 1 settembre 2024

Bollettino 26 agosto – 1 settembre 2024

Molto interessante la presenza di polline di Ambrosia, che per quasi tutta la settimana ha concentrazione media con un valore più alto a Cipro. Sempre molta alta la concentrazione della spora alternarla. La pioggia tanto attesa è arrivata, ovviamente causando parecchio disagio, allagamenti e crolli di alberi. Dopo tante settimane di siccità la pioggia ha determinato tanta schiuma bianca. Dissentiamo dall’ipotesi formulata in occasione del precedente acquazzone il 18 agosto (https://www.rainews.it/video/2024/08/temporale-a-roma-con-la-pioggia-torna-la-schiuma-bianca-per-le-strade-d384ece2-c249-4e2e-922e-d6bdf82fae68.html). Sull’asfalto di depositano residui di olio, tantissimo materiale organico di origine vegetale, pensate alle montagne di foglie presenti ovunque, ai frutti, ad esempio di platano, ma ancor più a materiale organico di origine animale (parliamo di mammiferi in senso lato), non a caso Carlo Verdoni in un’intervista definiva la città un grande orinatoio a cielo aperto. Tutto questo materiale con la pioggia determina la schiuma, di polline ce n’è pochissimo.